Le danze popolari de La Vigna nascono nel 1989, quasi contemporaneamente con la nascita dell’associazione stessa.

Lo scopo è quello di organizzare dei corsi in cui le persone possano incontrarsi, conoscersi, divertirsi e nello stesso tempo fare movimento, riscoprendo la storia e le tradizioni popolari di varie nazionalità.

La Danza permette di esprimere i nostri sentimenti con il linguaggio del corpo che deve trovare coordinazione e sintonia con quello dell’altro o altra e inoltre, ogni movimento non viene eseguito solo con gambe e braccia, ma anche con mente e cuore.

Clara, socia Vigna, si mette in contatto con l’associazione CEMEA, Centri d'Esercitazione ai Metodi dell'Educazione Attiva, e l’immediata sintonia sui principi educativi permettono una felice collaborazione e la partenza del primo corso di Danze Popolari indetto dall’Associazione la Vigna in collaborazione con gli Istruttori CEMEA. Da allora, ogni anno, atteso è l’appuntamento del corso di danze popolari per apprendere sempre nuove danze internazionali.

Passo dopo passo, in quadriglie, a file, in Kolo, in coppia, un gruppo di danzatori e danzatrici, legati ormai da una consolidata amicizia e fedeli ad ogni appuntamento annuale di danza, nel 1994 si costituisce il “Gruppo di Danze Popolari Arcobaleno”.

Arcobaleno perché le danze si compongono di molti colori così come l’animo delle popolazioni che le hanno create; perché l’arcobaleno è un grande ponte che unisce luoghi lontani così come le danze ci mettono a contatto con tradizioni e costumi di altri popoli.

Alla fine di ogni corso, in occasione della annuale “FESTA DI PRIMAVERA” dell’Associazione , o anche in autunno, in occasione della festa per la ripresa delle attività associative “CASTAGNUVA”, il gruppo Danze Arcobaleno si esibisce in un saggio all’aperto. La presentazione di ogni danza, indicandone provenienza e significato, è una maniera di condividere con l’ampio pubblico le scoperte di tradizioni ed usi provenienti dalla cultura di altri popoli. Ma il momento più festoso e coinvolgente è quando si invita il numeroso pubblico di adulti e bambini a partecipare direttamente alle danze sulla grande pista di pattinaggio del quartiere, le più semplici del repertorio, che vengono insegnate al momento e guidate dal gruppo. Il tenersi per mano in un grandissimo cerchio è proprio una bella fotografia di grande gioia e divertimento collettivo.

L’esperienza e la fama del gruppo cresce e si diffonde ed il gruppo viene invitato in vari eventi pubblici:

  • Il 20 Ottobre del 1994 si esibisce al Teatro Tenda di Maurizio Costanzo
  • Il 17 Maggio del 1996 alla serata al Teatro all’Aperto di Otricoli
  • L’8 Settembre del 1996 in piazza ad Accumuli, cittadina del Reatino con cui si sancisce un gemellaggio con la Banda del paese che contraccambia venendo a suonare alla Festa di Primavera che la Vigna organizza in quartiere ogni anno in occasione del compleanno dell’associazione.

Negli anni 1997 e 1998 il Gruppo Arcobaleno organizza serate estive all’aperto, nel piazzale del mercato di quartiere, per insegnare a curiosi e principianti nuovi passi di danza.

Poi segue un periodo sabbatico per le danze dovuto ad impegni familiari e lavorativi delle referenti volontarie che si facevano carico dell’organizzazione.

Si susseguono continue ed insistenti richieste di ricominciare quella bella esperienza che ha visto, durante gli anni, molte e molte persone allacciare le loro mani per chiudere il cerchio di danza. Così, nel Febbraio del 2007, le Danze Popolari riprendono il loro corso.

Durante questo periodo, il gruppo Danze avvia una collaborazione con la scuola di quartiere ed invia, per li Anni Scolastici 2014 e 2015 una proposta di progetto indirizzato alle classi quarte e quinte della scuola primaria al fine di consolidare l’acquisizione di competenze specifiche.

La danza, infatti, è movimento e quindi attività motoria. È ritmo e pertanto educazione musicale che abitua a riconoscere le parti di una melodia ed a saper associare le frasi musicali alle differenti figure coreografiche. È uso dello spazio e quindi è geometria dinamica che costruisce figure in movimento. Il progetto si realizza e si conclude con il saggio di danze dei bambini entusiasti, con costumi realizzati dai genitori, seppure all’inizio del corso molto timidi e ed esitanti nel rapporto fisico con i compagni, richiesto dalla danza.

Il Gruppo Danze Popolari Arcobaleno prosegue ancora per ben 10 anni la sua attività perché…….

“La Danza è arte e diventa musica, poesia, espressione di ciò che sta in noi e riannoda il presente al passato e al futuro; è testimonianza,

folklore che diventa cultura da affermare e tramandare”.

Per Info:

Clara Nicita Email: clara.nicita@faswebnet.it

Teresa Ducci Email: teresaducci@gmsil.com